martedì 24 settembre 2013

Il «pulmino» Volkswagen va in pensione Termina la produzione in Brasile

Dopo più di 60 anni di carriera, il minibus amato dai figli
dei fiori si arrende alle nuove leggi sulla sicurezza

MILANO- Se potesse raccontare tutto quello che ha visto in più di 60 anni di carriera, chissà che razza di romanzo «beat» ne uscirebbe. Il «pulmino» Volkswagen, conosciuto in tutto il mondo con i nomignoli di «Kombi» e «Bulli», sta per andare in pensione.
Il «pullmino» VolkswagenIl «pullmino» Volkswagen    Il «pullmino» Volkswagen    Il «pullmino» Volkswagen    Il «pullmino» Volkswagen    Il «pullmino» Volkswagen
QUELLE CAROVANE VERSO L'ASIA-Secondo quanto riporta la rivista americana Car &Driver la produzione terminerà a fine 2013 negli stabilimenti brasiliani di San Bernardo del Campo. Se in Europa il minibus più amato dai figli dei fiori è ormai un ricordo lontano (la produzione è finita nel 1979), nel paese sud americano è ancora in vendita. Ma gli anni passano, l'economia verde-oro galoppa e gli automobilisti diventano sempre più esigenti: nonostante le numerose migliorie tecniche introdotte nel tempo, per il «Bulli» si rivela difficile fare i conti con le nuove normative sulla sicurezza e con quelle anti-inquinamento. Roba che non esisteva nemmeno quando carovane di ragazzi dai capelli lunghi partivano dal Vecchio Continente alla volta dell'Asia in viaggi-avventura dalle date di ritorno incerte tanto quanto gli itinerari. Ancora oggi fra Bangkok e Kathmandu capita di rivederli quei pulmini colorati con targhe inglesi, tedesche o anche italiane, trasformati in bar e fast food. Un mezzo trasversale, il Volkswagen T2 apprezzato dalla generazione «beatnik» come dai più tranquilli campeggiatori della Baviera. Non a caso a a Wolfsburg hanno pensato più volte di realizzarne una versione moderna: l'anno scorso al Salone di Ginevra è stato presentato un concept che riprendeva lo stile e l'essenza del mezzo originale. Per ora il progetto è rimasto sulla carta, ma chissà che un domani il «Bulli» non torni di nuovo, come è stato per Maggiolino, Mini e Fiat 500.