Al V O S T R O Presidente. Mio no di certo.
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Padova,18 Marzo 2009. Apertura concerto SKA-P.
gliè tutto sbagliato, tutto da rifareee.. Se vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo, uno di questi ci avrai azzeccato.
sabato 21 marzo 2009
Revolución!
Dedicata a tutti quelli che hanno perso il lavoro, sono precari, non arrivano a fine del mese ma lavorano da sempre per pagare i privilegi di una classe dirigente sempre piu' marcia e incapace.
Orgoglioso di stare nel proletariato.
El Vals del Obrero | Il Valzer dell'Operaio |
Orgulloso de estar, [orgulloso de estar], entre el proletariado, [entre el proletariado] es difícil llegar a fin de mes y tener que sudar y sudar "pa" ganar nuestro pan. | Orgoglioso di stare, [orgoglioso di stare], nel proletariato, [nel proletariato] è difficile arrivare a fine mese e dover sudare e sudare per guadagnarci il pane. |
Éste es mi sitio, ésta es mi gente somos obreros, la clase preferente. Por eso, hermano proletario, con orgullo, yo te canto esta canción, somos la revolución. | Questo è il mio posto, questa è la mia gente siamo operai, la classe prediletta. Per questo, fratello proletario, con orgoglio io ti canto questa canzone, siamo la rivoluzione. |
¡Si señor!, la revolución, ¡si señor!, ¡si señor!, somos la revolución, tu enemigo es el patrón, ¡si señor!, ¡si señor!, somos la revolución, viva la revolución. | Sì signore! La rivoluzione, Sì signore! Sì signore! Siamo la rivoluzione, il tuo nemico è il padrone, Sì signore! Sì signore! Siamo la rivoluzione, viva la rivoluzione. |
"Estyhasta" los cojones de aguantar a sanguijuelas, los que me roban mi dignidad. Mi vida se consume soportando esta rutina que me ahoga cada día más. | Mi sono rotto i coglioni di sopportare le sanguisughe, quelli che rubano la mia dignità. La mia vita si consuma sopportando questa routine che mi affoga ogni giorno di più. |
Feliz el empresario, más callos en mis manos mis riñones van a reventar. No tengo un puto duro, pero sigo cotizando a tu estado del bienestar. ¡Arriba! | Felice l'impresario, (ho sempre) più calli nelle mie mani, i miei reni stanno per scoppiare. Non ho un fottuto soldo, però continuo a versare (le tasse) al tuo stato del benessere. [Arriva!] |
¡Resistencia! ¡Resistencia! ¡Resistencia! | Resistenza! Resistenza! Resistenza! |
[Baila hermano, el vals del obrero]. | [Balla fratello, il valzer dell'operaio]. |
Éste es mi sitio, ésta es mi gente somos obreros, la clase preferente. Por eso, hermano proletario, con orgullo, yo te canto esta canción, somos la revolución. | Questo è il mio posto, questa è la mia gente siamo operai, la classe prediletta. Per questo, fratello proletario, con orgoglio io ti canto questa canzone, siamo la rivoluzione. |
¡Si señor!, la revolución, ¡si señor!, ¡si señor!, somos la revolución, tu enemigo es el patrón, [la autogestión]. ¡si señor!, ¡si señor!, somos la revolución, viva la revolución. | Sì signore! La rivoluzione, Sì signore! Sì signore! Siamo la rivoluzione, il tuo nemico è il padrone, Sì signore! Sì signore! Siamo la rivoluzione, viva la rivoluzione. |
En esta democracia hay mucho listo que se lucra exprimiendo a nuestra clase social. Les importa cuatro huevos si tienes catorce hijos y la abuela no se puede operar. | In questa democrazia ci sono molti scaltri che lucrano spremendo la nostra classe sociale. A loro non importa un cazzo se hai 14 figli e la nonna non può operarsi. |
Somos los obreros, la base de este juego en el que siempre pierde el mismo "pringao", un juego bien pensado, en el que nos tienen callados y te joden si no quieres jugar. ¡Arriba! | Siamo gli operai, la base di questo gioco in cui perde sempre il solito "pollastro", un gioco pensato bene, nel quale ci tengono buoni e ti fottono se non vuoi giocare. [Arriva!] |
¡Resistencia! ¡Resistencia! ¡Resistencia! ¡Resistencia! ¡Resistencia! | Resistenza! Resistenza! Resistenza! Resistenza! Resistenza! |
¡¡¡ska, ska, ska!!! | Ska, ska, ska!!! |
¡Resistencia! ¡Resistencia! ¡Resistencia! ¡Resistencia! ¡Resistencia! | Resistenza! Resistenza! Resistenza! Resistenza! Resistenza! |
¡Que viva zapata! | Viva Zapata! |
¡Resistencia! | Resistenza! |
¡Insistimos! | Insistimos! |
¡Resistencia! ¡Resistencia! ¡Resistencia! | Resistenza! Resistenza! Resistenza! |
[Resiste hermano. Todos unidos] | [Resisti fratello. Tutti uniti] |
¡Resistencia! ¡Resistencia! ¡Des-o-be-dien-cia! | Resistenza! Resistenza! Dis-ob-be-dien-za! |
martedì 17 marzo 2009
La gara di canoa
Famosa parabola sulla capacita' gestionale dei manager italiani e sulla situazione del nostro povero paesello in mano a totali incapaci e per di piu' farabutti. Buona lettura.
"Una società italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio di otto uomini. Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro.
Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra.
Il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema.
Il gruppo di progetto scoprì dopo molte analisi che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano.
In questa situazione di crisi il management dette una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana.
Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppe poche a remare.
Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra.
Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai remi.
Inoltre si introdusse una serie di punti per motivare il rematore: 'Dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità'. L'anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri. La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato.
La società di consulenza preparò una nuova analisi, dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.
Al momento la società italiana è impegnata a progettare una nuova canoa".
"Una società italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio di otto uomini. Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro.
Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra.
Il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema.
Il gruppo di progetto scoprì dopo molte analisi che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano.
In questa situazione di crisi il management dette una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana.
Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppe poche a remare.
Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra.
Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai remi.
Inoltre si introdusse una serie di punti per motivare il rematore: 'Dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità'. L'anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri. La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato.
La società di consulenza preparò una nuova analisi, dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.
Al momento la società italiana è impegnata a progettare una nuova canoa".
sabato 7 marzo 2009
Il ritorno di Gino
Dopo una lunga convalescenza, durata 4 lunghi mesi, finalmente Gino il camperino si presenta nuovamente in forma per nuove ed entusiasmanti avventure per le strade di tutta Europa.
Il nostro piccolo indifeso magnifico mezzo ludico era stato colpito a tradimento da un barbaro pirata senza volto che lo aveva lasciato agonizzante nel parcheggio di un piazzale.
Auguro con tutto il cuore ad ognuno dei miei affezionati lettori di non passare mai un periodo come quello che abbiamo passato io e il mio socio, tra vecchi ubriaconi pirati della strada, vigili urbani, periti, assicurazioni, carrozzieri, ricambisti esteri, e chi piu' ne ha piu' ne metta, c'e' mancato poco per non impazzire. Ma anche questa volta il bene ha trionfato sul male. Certo, il mezzo non e' tornato quello che era prima, molto discutibile come e' stato riparato il danno, abbiamo dovuto litigare, ci siamo rosi il fegato, innumerevoli ore tra ricerche, sbattimenti, smontaggi, rimontaggi, discussioni, tempo libero che nessuno mai mi ripagera' (non certo monetizzato dal perito..), ma alla fine si puo' ben dire, tenuto conto di tutto, che ilmarietto e' uscito vincitore e non si e' piegato al destino avverso e ostile che lo aveva colpito per mano, o per meglio dire, manovra, di un vecchio rincoglionito disonesto e farabutto. Ma comunque la giustizia ha gia' fatto il suo corso perche' infierire? Solo per onor di cronaca il galantuomo terminava la sua lunga e frastagliata carriera di automobilista pericolo pubblico numero uno della Piana Rotaliana, con un clamoroso frontale, degna fine del pirata prima che potesse fare seriamente del male a qualcuno.
marietto 1 - mondo malvagio 0. Palla al centro.
lunedì 2 marzo 2009
orso austroungarico..
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