gliè tutto sbagliato, tutto da rifareee.. Se vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo, uno di questi ci avrai azzeccato.
mercoledì 25 giugno 2008
dr Earth, che grande!
Si ringrazia ildux per la segnalazione.
venerdì 20 giugno 2008
Operazione Pasubio
Domenica 20 luglio escursione al Monte Pasubio.
Percorreremo la famosissima Strada delle 52 gallerie, straordinaria opera di ingegneria militare che conduce alle Porte del Pasubio al rifugio Gen. Achille Papa a quota 1936 m. Realizzata dagli italiani durante la Grande Guerra per l'approvigionamento delle truppe al riparo dal fuoco dell'ariglieria Austroungarica (vedi: http://www.magicoveneto.it
Si parte da Passo Xomo e si arriva al rifugio Papa. Il tragitto si percorre facilmente in ore 2,30/3,30, il dislivello è di circa 750 metri. Si ritorna dalla stessa per non farla troppo lunga. Nulla di impegnativo. E' INDISPENSABILE UNA TORCIA ELETTRICA.
Ritrovo a Passo Xomo che si raggiunge in macchina da Rovereto passando per Pian delle Fugazze (vedi indicazioni sotto). Orario di partenza da definire. Mattina presto comunque.
Alternativa per i piu' forti: raggiunto il rifugio Papa alle Porte del Pasubio (m.1.935), si può salire a Cima Palon per il sentiero storico tricolore e rientrare a Bocchetta Campiglia o Passo Xomo per la strada degli Scarrubi, sul versante nord.
Per i piu' audaci (e ludici) accampamento in loco gia' dal pomeriggio di sabato 19. Braciolata, birrogena in quantita' e free-camping. Chi e' interessato alla seconda opzione si faccia vivo che ci mettiamo daccordo su viveri, varie ed eventuali.
Per le fighette possibilita' di dormire al Rifugio Passo Xomo.
L'invito e' aperto a tutti, amici, morose, mogli, amanti, suocere, colleghi ecc..
Venite numerosi.
ilmarietto
Hanno aderito all'iniziativa
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Gli accessi al Pasubio:
- Giazzera: si lascia Rovereto da Piazza del Podestà imboccando la S.S. n. 46 del Pasubio - e si oltrepassa la la frazione S.Colombano (Comune di Trambileno) - si giunge ad un incrocio e si gira a sinistra per Moscheri (il Comune di Trambileno è un agglomerato di frazioni, ma non cercate la frazione Trambileno perchè non esiste) - si continua sempre dritti seguendo le indicazioni per Giazzera - oltrepassato l'abitato di Boccaldo, prestate attenzione in quanto la strada, seppure asfaltata, non è da Formula 1.
- Passo Pian delle Fugazze: all'incrocio di cui all'itinerario precedente, girate a destra per Vicenza e continuate sempre dritti lungo la S.S. 46, tra i prati e precipizi della Vallarsa (siete sul territorio del Comune di Vallarsa, ma anche qui non troverete il nome di questa frazione) - attenzione perchè questa strada non è delle più belle, è stretta e piena di curve - se volete raggiungere il passo per una strada migliore (è stata recentemente allargata e ci sono meno curve), seguite l'altro versante della Valle (in fondo alla Valle scorre il Leno di Trambileno): da Rovereto dovete imboccare la S.P. 89 - Sinistra Leno e salire a Porte di Trambileno (seguite indicazioni per Campana dei Caduti) - passato l'abitato di Porte, continuate sempre dritti per qualche chilometro fino a raggiungere il paese Aste - qui seguite le indicazioni per Vicenza, scendendo quindi in fondo alla valle e risalendo quindi sull'altro versante alla frazione Anghebeni - continuate in direzione Vicenza fino al Passo.
- Passo Xomo: arrivati al Passo Pian delle Fugazze, continuate oltre il Confine di Provincia per circa 3 chilometri - arrivate ad un piccolo ponte chiamato Ponte Verde, e a sinistra trovate le indicazioni.
giovedì 19 giugno 2008
Nessuno mi può giudicare
Traffico di droga
Nel 1983 la Guardia di finanza, nell'ambito di un'inchiesta su un traffico di droga, aveva posto sotto controllo i telefoni di Berlusconi. Nel rapporto si legge: «È stato segnalato che il noto Silvio Berlusconi finanzierebbe un intenso traffico di stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre regioni italiane. Il predetto sarebbe al centro di grosse speculazioni edilizie e opererebbe sulla Costa Smeralda avvalendosi di società di comodo...». L'indagine non accertò nulla di penalmente rilevante e nel 1991 fu archiviata.
Falsa testimonianza sulla P2
La prima condanna di Silvio Berlusconi da parte di un tribunale arriva nel 1990: la Corte d’appello di Venezia lo dichiara colpevole di aver giurato il falso davanti ai giudici, a proposito della sua iscrizione alla lista P2. Nel settembre 1988, infatti, in un processo per diffamazione da lui intentato contro alcuni giornalisti, Berlusconi aveva dichiarato al giudice:"Non ricordo la data esatta della mia iscrizione alla P2, ricordo che è di poco anteriore allo scandalo". Per questa dichiarazione Berlusconi viene processato per falsa testimonianza. Il dibattimento si conclude nel 1990: Berlusconi viene dichiarato colpevole, ma il reato è estinto per l'intervenuta amnistia del 1989.
Tangenti alla Guardia di finanza
Berlusconi è accusato di aver pagato tangenti a ufficiali della Guardia di finanza, per ammorbidire i controlli fiscali su quattro delle sue società (Mondadori, Mediolanum, Videotime, Telepiù). In primo grado è condannato a 2 anni e 9 mesi per tutte e quattro le tangenti contestate, senza attenuanti generiche. In appello, la Corte concede le attenuanti generiche: così scatta la prescrizione per tre tangenti. Per la quarta (Telepiù), l'assoluzione è concessa con formula dubitativa (comma 2 art. 530 cpp). La Cassazione, nell'ottobre 2001, conferma le condanne per i coimputati di Berlusconi Berruti, Sciascia, Nanocchio e Capone (dunque le tangenti sono state pagate), ma assolve Berlusconi per non aver commesso il fatto, seppur richiamando l'insufficienza di prove.
Tangenti a Craxi (All Iberian 1)
Per 21 miliardi di finanziamenti illeciti a Bettino Craxi (Ë la pi˜ grande tangente mai pagata a un singolo uomo politico in Italia), passati attraverso la società estera All Iberian, in primo grado è condannato a 2 anni e 4 mesi. In appello, a causa dei tempi lunghi del processo scatta la prescrizione del reato. La Cassazione conferma.
Falso in bilancio (All Iberian 2)
Berlusconi Ë stato indagato (anche sulla base di una voluminosa consulenza fornita dalla Kpmg) per la rete di 64 società e conti off shore del gruppo Fininvest (Fininvest Group B) che, secondo l'accusa, ha finanziato operazioni "riservate" (ha scalato societý quotate in Borsa, come Standa e Rinascente, senza informare la Consob; ha aggirato le leggi antimonopolio tv in Italia e in Spagna, acquisendo il controllo di Telepi˜ e Telecinco; ha pagato tangenti a partiti politici, come la stecca record di 21 miliardi di lire data a Craxi attraverso la societý All Iberian). La rete occulta della Finivest-ombra ha spostato, tra il 1989 e il 1996, fondi neri per almeno 2 mila miliardi di lire. Per questo Berlusconi Ë stato chiamato a rispondere di falso in bilancio. Ma nel 2002 ha cambiato la legge sul falso in bilancio, trasformando i suoi reati in semplici illeciti sanabili con una contravvenzione e soprattutto riducendo i tempi di prescrizione del reato (erano 7 anni, aumentabili fino a 15; sono diventati 4). CosÏ il giudice per le indagini preliminari nel febbraio 2003 ha chiuso l'inchiesta: negando l'assoluzione, poichÈ Berlusconi e i suoi coimputati (il fratello Paolo, il cugino Giancarlo Foscale, Adriano Galliani, Fedele Confalonieri) non possono dirsi innocenti; ma decidendo di prosciogliere tutti i 25 imputati, poichÈ il tempo per il processo, secondo la nuova legge, è scaduto. La procura ricorre in Cassazione, che all'inizio di luglio 2003 applica per la prima volta il "lodo Maccanico", decidendo la sospensione del processo per Berlusconi.
Caso Lentini
Berlusconi è stato rinviato a giudizio per aver deciso il versamento in nero di una decina di miliardi dalle casse del Milan a quelle del Torino calcio, per l’acquisto del calciatore Gianfranco Lentini. Il dibattimento di primo grado si Ë concluso con la dichiarazione che il reato Ë prescritto, grazie alla nuova legge di Berlusconi sul falso in bilancio.
Medusa cinematografica
Berlusconi è accusato di comportamenti illeciti nelle operazioni d'acquisto della società Medusa cinematografica, per non aver messo a bilancio 10 miliardi. In primo grado è condannato a 1 anno e 4 mesi per falso in bilancio. In appello, assoluzione con formula dubitativa, confermata in Cassazione.
Terreni di Macherio
Berlusconi è accusato di appropriazione indebita, frode fiscale e falso in bilancio per l’acquisto dei terreni intorno alla sua villa di Macherio. In primo grado è assolto dall'appropriazione indebita e dalla frode fiscale. Per i due falsi in bilancio contestati scatta la prescrizione. In appello è confermata l'assoluzione per i due primi reati; è assolto per uno dei due falsi in bilancio, per il secondo si applica l'amnistia.
Lodo Mondadori
Berlusconi è accusato di aver pagato i giudici di Roma per ottenere una decisione a suo favore nel Lodo Mondadori, che doveva decidere la proprietà della casa editrice. Il giudice dell'udienza preliminare Rosario Lupo ha deciso l'archiviazione del caso, con formula dubitativa. La Procura ha fatto ricorso alla Corte d’appello, che nel giugno 2001 ha deciso: per Berlusconi è ipotizzabile il reato di corruzione semplice, e non quello di concorso in corruzione in atti giudiziari; concesse le attenuanti generiche, il reato dunque è prescritto, poiché risale al 1991 e la prescrizione, con le attenuanti generiche, scatta dopo 5 anni. Il giudice ha disposto che restino sotto processo i suoi coimputati Cesare Previti, Giovanni Acampora, Attilio Pacifico e Vittorio Metta.
Toghe sporche-Sme
Berlusconi è accusato di aver corrotto i giudici durante le operazioni per l'acquisto della Sme. Rinviato a giudizio insieme a Cesare Previti e Renato Squillante. Il processo di primo grado si è concluso (con condanne per Previti e Squillante) a Milano, dopo che la Cassazione ha respinto la richiesta di spostare il processo a Brescia o a Perugia, per legittimo sospetto, reintrodotto appositamente per legge nell'ottobre 2002. Un'altra legge, il "lodo Maccanico", votata con urgenza nel giugno 2003, ha imposto la sospensione di tutti i processi a cinque alte cariche dello Stato, tra cui il presidente del Consiglio, ma è stata bocciata dalla Corte costituzionale perché incostituzionale. Stralciata la posizione di Berlusconi dal processo principale, il Tribunale di Milano ha ritenuto provati i fatti di corruzione, ha prosciolto per prescrizione sui soldi pagati a Squillante e assolto per il resto, ma con il richiamo all'insufficienza di prove.
Spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest
Berlusconi era accusato di aver indotto la Rai, da presidente del Consiglio, a concordare con la Fininvest i tetti pubblicitari, per ammorbidire la concorrenza. La Procura di Roma, non avendo raccolto prove a sufficienza per il reato di concussione, ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza preliminare.
Tangenti fiscali sulle pay-tv
Berlusconi era accusato di aver pagato tangenti a dirigenti e funzionari del ministero delle Finanze per ridurre l’Iva dal 19 al 4 per cento sulle pay tv e per ottenere rimborsi di favore. La Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza preliminare.
Stragi del 1992-1993
Le procure di Caltanissetta e Firenz, indagano da molti anni sui «mandanti a volto coperto» delle stragi del 1992 (Falcone e Borsellino) e del 1993 (a Firenze, Roma e Milano). Le indagini preliminari sull'eventuale ruolo che Berlusconi e Marcello Dell'Utri possono avere avuto in quelle vicende sono state formalmente chiuse con archiviazioni nel 1998 (Firenze) e nel 2002 (Caltanissetta). Continuano però indagini per concorso in strage contro ignoti e i decreti d'archiviazione hanno parole pesanti nei confronti degli ambienti Fininvest.
Mafia
La procura di Palermo ha indagato su Berlusconi per mafia: concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro sporco. Nel 1998 l'indagine Ë stata archiviata per scadenza dei termini massimi concessi per indagare. Indizi sui rapporti di Berlusconi e Dell'Utri con uomini di Cosa nostra continuano a essere segnalati in molte sentenze. Dell'Utri, infine, è stato condannato a Palermo a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, e questo getta ombre pesantissime su Berlusconi, che sarebbe stato messo da Dell'Utri nelle mani della mafia fin dal 1974.
Telecinco in Spagna
Berlusconi, Dell’Utri e altri manager Fininvest, responsabili in Spagna dell'emittente Telecinco, sono accusati di frode fiscale per 100 miliardi e violazione della legge antitrust spagnola, per avere detenuto occultamente il controllo di Telecinco, proibito dalle leggi antimonopolio. Sono ora in attesa di giudizio su richiesta del giudice istruttore anticorruzione di Madrid, Baltasar Garzon Real. Il giudice Garzon ha chiesto di processare Berlusconi in Italia o di poterlo processare in Spagna. Di fatto, il processo Ë sospeso.
Milano: la corruzione dei giudici c'è stata
Palermo: la mafia sempre al fianco di B.
A Milano la sentenza Sme su Berlusconi assolve e prescrive, ma riafferma che la corruzione dei giudici romani, con soldi usciti dai conti di Berlusconi, c'è stata. A Palermo la sentenza Dell'Utri certifica che accanto a Berlusconi c'è sempre stata, fin dal 1974, la presenza di un imbarazzante partner: Cosa nostra. Ora, finiti i processi, il Paese si interroghi: può essere governato (e per giunta male) da un uomo che ha permesso la corruzione di giudici e, come imprenditore e come politico, ha convissuto per trent'anni con la mafia?
Milano, 10 dicembre 2004. Sentenza del processo Sme, stralcio con unico imputato Silvio Berlusconi. È già miracoloso, innanzitutto, che si sia arrivati a una sentenza, dopo un processo lunghissimo che gli imputati e i loro avvocati-parlamentari hanno tentato di frenare e bloccare in ogni modo. Prima tentando di depistare le indagini. Poi disertando le udienze e allungando il calendario del dibattimento. Infine confezionando leggi su misura: quella sul legittimo sospetto, per spostare il processo altrove e arrivare alla prescrizione (tentativo bloccato dalla Cassazione); quella sull'improcessabilità delle cinque più alte cariche dello Stato (lodo Maccanico-Schivani, bocciato dalla Corte costituzionale).
La sentenza, comunque, è finalmente arrivata. Ecco che cosa dice.
1. Per il pagamento di 500 milioni di lire uscite dai conti di Berlusconi e arrivate al giudice Squillante, attraverso i conti diPreviti:
la sentenza afferma che il fatto è avvenuto, ma il reato è "corruzione semplice" (negli anni in cui è stato commesso, una distrazione del legislatore, poi corretta, non ha previsto il reato di "corruzione in atti giudiziari" per chi paga i giudici. Così la pena è più blanda e soprattutto la prescrizione scatta in soli 7 anni e mezzo (e non in 15). Così, riconoscendo all'imputato Berlusconi le attenuanti generiche, scatta la prescrizione.
2. Per i pagamenti ai giudici effettuati da Barilla:
assoluzione, ma con riferimento al secondo comma dell'articolo 530, dunque per insufficienza di prove. E con la formula "per non aver commesso il fatto", che lascia intuire (lo sapremo dalle motivazioni) che il fatto però è stato commesso (dunque la corruzione c'è stata).
3. Per i pagamenti ai giudici visti da Stefania Ariosto (al circolo Canottieri Lazio, nel garage...):
assoluzione piena (è l'unico caso, su quattro); ma anche qui con la formula "per non aver commesso il fatto", che lascia intuire (ma lo sapremo solo dalle motivazioni) che il fatto è però stato commesso ( e dunque anche in questo caso la corruzione c'è stata).
4. Per il pagamento al giudice Verde per la sentenza Sme:
assoluzione perché "il fatto non sussiste" (è l'unico caso sui quattro); però anche qui si richiama il secondo comma dell'articolo 530, dunque l'insufficienza di prove (mentre nel processo principale Verde e Previti erano stati assolti, per questi pagamenti, con formula piena).
Palermo, 11 dicembre 2004. Sentenza al processo in cui Marcello Dell'Utri era imputato di concorso esterno in associazione mafiosa: condanna a 9 anni. Dunque il tribunale ha riconosciuto che il braccio destro (o sinistro) di Berlusconi è stato ed è uomo a disposizione di Cosa nostra. Fin dal 1974, quando fu chiamato a Milano da Berlusconi per risolvere ("privatamente") il problema delle minacce d'estorsione e di rapimento che Berlusconi aveva ricevuto. Allora Dell'Utri si portò dietro, a Milano, un mafioso, Vittorio Mangano, che divenne la "garanzia" di Cosa nostra in casa Berlusconi.
Così Dell'Utri ha messo Berlusconi nelle mani della mafia. Fino agli anni Novanta, in cui nasce Forza Italia, vista da Cosa nostra, dopo la stagione delle stragi e la dissoluzione della Dc, come il nuovo referente politico delle famiglie siciliane.
La condanna è personale e riguarda Marcello Dell'Utri (con il suo coimputato Tanino Cinà, condannato a 7 anni). Ma chiama pesantemente in causa Silvio Berlusconi: questo sarebbe stato messo da Dell'Utri nelle mani della mafia, fin dal 1974; e Forza Italia sarebbe stata spinta da Cosa nostra e salutata come una soluzione dai boss in difficoltà dopo l'esaurirsi della strategia stragista.
Che cosa succederebbe, a questo punto, in un Paese normale? Chiuso il capitolo giudiziario, che cosa risponderebbe una politica sana e una società civile sveglia?
fonte: www.societacivile.it
Firefox 3.. Finalmente!
ilmariettoallavanguardia
martedì 17 giugno 2008
operazione Sacher..
Ecco quindi che per l'OS (Operazione Sacher) ilmarietto ingaggiava la massima esperta di tortologia (quella che fa migole..) presente sul mercato, Valerie Von Vicenzhofen, mastra pasticcera di lunga data. ilmarietto aspirante pasticc(ione)ere grazie agli insegnamenti dell'affascinante quanto sapiente guida, riusciva nel miracolo dolciaro e sfoderava una Sacher da concorso. Morbidissima e buonissima, preparata con i migliori ingredienti presenti sul mercato rotaliano.
La firma sul prodotto finale tradisce le origini magnagatti della guida spirituale.
ilmariettopasticcere
venerdì 13 giugno 2008
Salone di Ginevra: vota l'auto peggiore..
http://www.greenpeace.org/italy/campagne/clima/cars
Io ho votato la Toyota xche' massima produttrice di SUV, le auto piu' assurde.
Secondo me chi compera il SUV e le auto esagerate per dimensioni e prezzo in generale ha poca personalita'. E crede di compensare con la macchina. Oppure ce l'ha piccolo..
ilmarietto
giovedì 12 giugno 2008
cena brasilera
Ciccia a volonta', laddove la maggioranza cedeva, grande performance del carletto che stupiva tutti (quasi!) uguagliando la panza del duca.
Degni di nota il trono riservato al nostro Sir Eduard in visita al Murphy's Pub.
La ciccia invece era buona ma non entusiasmava ilmariettocarnivoro.
Grazie ai partecipanti per la magnifica serata. Alla prossima. La sfida gastronomica marietto-ducaconte e' appena cominciata..
mercoledì 11 giugno 2008
siamo un popolo di imbecilli..
Abbiamo detto di no tanti anni fa quando invece bisognava dire di si e adesso che e' antieconomico e ci sono fonti di energia rinnovabile, diciamo si. Siamo proprio ridicoli. Che comici noi italiani.
Pericolo nucleare.
ilamarietto
novita' tecnologiche..
ilmarietto
si ringrazia liwan per la segnalazione
martedì 10 giugno 2008
Olanda Italia 3-0
Della partita non me ne frega nulla, il calcio non mi piace piu' e non mi trasmette piu' emozioni, troppi soldi, troppi interessi, troppo tutto. Sono riusciti a rovinare il gioco piu' bello del mondo. Pero' da vecchio appassionato non posso rimanere indifferente di fronte alla sfida tra due grandi campioni del passato. Uno che a 16 anni aveva comperato le stesse scarpe del suo idolo, Van Basten (e con esse segnato 13 gol nel campionato provinciale! Che all'epoca era di 16 partite, e due non giocate..), non puo' che provare un'emozione e tanta nostalgia a vedere avversari sulla panchina delle rispettive nazionali, dell'Olanda uno, dell'Italia l'altro, due ex-campioni del calibro di Marco Van Baster e Roberto Donadoni.
Van Basten in particolare e' stato uno dei piu' grandi centravanti di sempre. "Attaccante milanista del secolo", 3 volte Pallone d'oro (1988, 1989, 1992), Scarpa d'oro 1986, 2 volte capocannoniere del campionato italiano; 3 Coppe dei campioni, 7 campionati (3 con l'Ajax e 4 col Milan), 2 Coppe Intercontinentali; Campione d'Europa con l'Olanda.
Centravanti completo. IL Centravanti. Fisico asciutto ma potente(188 cm per 78 kg) , veloce sia nello stretto che nell'allungo. Fortissimo di testa, con entrambi i piedi, in acrobazia, sui calci da fermo, sapeva venire incontro e andare dentro, aveva il tempo della giocata, faceva la cosa giusta nel momento giusto, segnava con una regolarita' impressionante ma non era egoista. Aveva la tecnica del trequartista, cercava l'uno due, ma sapeva fare reparto da solo. Dopo di lui esiste solo il prototipo di centravanti ideale. Non solo un finalizzatore ma un membro a tutti gli affetti della squadra. Un giocatore a tutto campo e a tutto tempo. Una parte di un insieme. Che tristezza vedere considerati grandi attaccanti dei parassiti che aspettano la palla dentro l'area piccola (Inzaghi..)! I grandi centravanti sono pochi. Uno sopra tutti: Van Basten.
Per avere un'idea del fenomeno si pensi che gia' all'eta' di 19 anni nell'Ajax segna 37 gol in 26 partite, sempre nell'Ajax in 6 stagioni disputa 133 partite mettendo a segno ben 127 gol!
A solo 23 anni con L'Ajax vince 4 volte la classifica marcatori , una Scarpa d' Oro, 3 campionati, 3 coppe nazionali e una coppa delle coppe. In tutto 148 presenze e 128 gol.
Nel 1987 passa al Milan di Arrigo Sacchi. Di Baresi, Donadoni, Maldini, Colombo, Evani. E degli altri due tulipani Gullit E Rijkaard.
Nel 1988 vince l'europeo con l'Olanda diventando capocannoniere ma soprattutto realizzando un gol leggendario in finale contro l'Unione Sovietica, e il suo primo Pallone d'Oro.
nel 1989 a 26 anni e' di nuovo Pallone d'Oro dopo la prima Coppa dei Campioni con il Milan.
D'ora in avanti i trionfi con il Milan non si contano piu', tra cui il terzo Pallone d'Oro (pochi sono riusciti in tale impresa..).
A 29 anni si ritira prematuramente, le sue fragili caviglie, non sono piu' in grado di sostenere l'attività agonistica, rischierebbe di non poter più camminare. Col Milan vince 4 campionati, 3 coppe campioni4 supercoppe italiane, due supercoppe europee e due coppe intercontinentali collezionando 147 presenze e 90 gol.
E poi, lui come Donadoni, un gran signore, umile e corretto, non come le fighette, strapagate, viziate, star del calcio moderno..
Per chi non l'avesse mai visto in azione.
ilmarietto
lunedì 9 giugno 2008
il Ducati del Duca..
Per gli amanti delle statistiche..
E' il consumo di una Ferrari, del resto l'acceleratore e' sempre a tavoletta e l'areodinamica quella di un muro. Forse pero' dovrei controllare la carburazione.
Solitamente prima di montare sul pulmino, do una pacca sulla carrozzeria al Nino e gli dico: "Vecio, dai che andiamo a spaventare il vento..".
Il risparmio con l'ultimo pieno (Km 38.999) e' stato di circa 31 euro.
A Mezzocorona il GPL costa 0.680 Euro/litro, in autostrada 0.714. (bastardi..)!
Il Nino percorre 300 Km con 30 Euro (di GPL..) quanto la Panda a metano percorre con 10 euro.
ilamariettoeiconsumi
domenica 8 giugno 2008
Coppa Intereuropa di auto storiche
Domenica fantastica. Gruppo ludico composto da ilmarietto, iltappa, ilbonvecchio. Partenza alle 8 da Trento, arrivo alle 10.15 circa all'autodromo di Monza, niente traffico, niente coda all'ingresso, poca gente, poco casino. Pensavo di stressarmi per via della ressa e invece chissa' come mai, forse l'evento non e' stato molto publicizzato, forse per via del tempo che non era dei migliori, tutto estremamente rilassante.
Il tempo poi ha tenuto e a parte qualche goccia di pioggia rinfrescante, c'e' stato pure un bel sole caldo.
Ma torniamo ai fatti salienti: dovevate vedere come correvano in pista sti matti con sti vecchi catorci! E poi che bordello assordante! Musica per le orecchie di ogni appassionato. Spettacolare il rombo della Jaguar E-Type 12 cilindri.
L'autodromo disseminato di ogni ben di Dio: tantissime auto storiche portate dai club e dagli appassionati, in particolare spopolavano le Alfa. Ma sopra tutte la leggendaria Bizzarrini 5300 GT Strada, mito degli anni sessanta progettata e costruita dal grande Giotto Bizzarrini, toscanaccio genio dei motori e delle carrozzerie. Per rendere l'idea del pezzo, tra le bellissime gran turismo dell'epoca, andava ad insinuare niente poco di meno che la Ferrari 250 GTO.
Per ilmarietto e' l'auto sportiva piu' bella assieme alla Lamborghini Miura, la Ferrari e poche altre.
Poi c'era la dimostrazione di guida sicura con le Grande Punto e il solito mercatino ricambi. Siamo riusciti persino ad entrare nei box e dare una sbirciatina. Abbiamo assistito al cambio di pilota della Jaguar E-Type.
Alle ore 14.30 la gara delle Formula Uno. Ci siamo posizionati sulla prima scicane dopo il retilineo per apprezzare meglio la staccata e l'accelerazione di questi vecchi bolidi (alcuni decisamente scarburati). Incredibile il rombo dei motori ed altrettanto incredibile quanto tiravano i piloti nelle prime posizioni! Non avrei mai pensato che ci tirassero dentro cosi' in queste nonnette. Probabilmente sono ex-piloti perche' per correre in quelle condizioni, come si suol dire, "bisogna avere il manico". Anche se c'era chi veniva doppiato e sembrava in gita domenicale.. E' il caso del pilota della Ferrari, che torturava quel povero 12 cilindri che non aspettava altro che sfogare tutti i suoi cavallini. Lauda si sarebbe messo le mani nei capelli. Invece il settantacinquenne alla guida (da voci di corridoio..) non sembrava molto a suo agio con quel bolide sotto il culo. Peccato, sarebbe stato bello apprezzare il rombo del mitico motore Ferrari in tutta la sua potenza.
Anche il ritorno molto rilassante. E per unire l'utile al dilettevole, perche' non fermarsi all'IKEA a Brescia? Cosi' adesso ilmarietto ha il suo bel letto MALM. Bianco. E 119 Euro in meno in tasca. Che bello ottimizzare tempi e costi..
Che altro dire? Ho capito che se divento miliardario mi compero anch'io un bolide d'altri tempi (magari una BZ..) e mi metto a fare le competizioni riservate alle vetture storiche.
A breve le foto dell'evento.
ilmarietto
venerdì 6 giugno 2008
il cellulare nel pozzo che squilla..
Scherzi a parte ieri magnifica serata in terra vicentina. Dato che oltre alla mia bella da quelle parti lavorano il mio bigbrother e l'ormai leggendario ducaconte, perche' non passare una serata tutti assieme? Tutta la sera a parlare di moto e motori, essendo il duca un neo-centauro e il brother un motociclista di vecchia data.
Degni di nota la velocita' strepitosa raggiunta dal mio motore VW. La foto e' mossa causa vibrazioni.
.. dammi un litro di oro nero ..
soltanto un litro e in cambio ti do Cristina
se vuoi la chiudo pure in monastero
ma dammi un litro di oro nero
Ti sei fatto il palazzo sul Jumbo
noi invece corriamo sempre appresso all'ambo
ambo terno tombola e cinquina
se vinco mi danno un litro di benzina
Spendi spandi spandi spendi effendi
spendi spandi spandi spendi effendi
Spider coupè gitti alfetta
a duecento c'è sempre una donna che ti aspetta
sdraiata sul cofano all'autosalone
e ti dice prendimi maschiaccio libidinoso coglione
non più a gas ma a cherosene
il riscaldamento centralizzato più ti scalda più conviene
niente carbone mai più metano
pace prosperità e lunga vita al sultano
Spendi spandi spandi spendi effendi
spendi spandi spandi spendi effendi
Spendi Spandi Effendi - Rino Gaetano - Aida (1977)
Di questi tempi andare a gas e' proprio conveniente. 0.714 E/l contro i 1.502 E/l della benzina.
Ieri ad esempio ho risparmiato 23.18 Euro. Peccato che in autostrada il GPL costa 0.714 contro 0.685 a Mezzocorona. Vediamo quanto risparmio da oggi. Km 38.665.
Ammazziamo il sultano!
ilmariettorisparmioso.
giovedì 5 giugno 2008
le auto della mia infanzia..
Rileggendo la mia risposta, mi sono piaciuto, e ho pensato che fosse da pubblicare sul mio di blog.
Le auto della mia infanzia
(Bellissimo racconto, l'ho letto con gusto e tutto di un fiato. C'e' un non so che di nostalgico e romantico nonostante qualcuno, obbietterebbe, trattasi "solo" di automobili. Ma non tutti possono capire.) E' una passione credo innata. Anch'io come il Marcello gia' in tenera eta' conoscevo tutte le auto e di notte riuscivo ad identificare le macchine che ci seguivano dalla luce dei fari, era il gioco mio e di mio fratello.
L'auto della mia infanzia, inutile dirlo, e' il Maggiolino rosso modello MEXICO dell'amico di mio padre e del padre del mio amico. Non e' un gioco di parole. Entrambi possedevano un Maggiolino rosso, uno era tenuto male, l'altro impeccabile e sempre luccicante. Il primo, stupito dalla passione di questo bimbo per la sua VW, mi promise che me lo avrebbe regalato quando avessi compiuto 18 anni. In realta' non l'ho mai visto, non perche' la macchina non sia sopravvissuta, piu' probabile perche' il signore era noneso.. L'altra autovettura di recente e' stata casualmente da me acquistata per un'amica. Osservando il libretto, la piacevole sorpresa. Incredibile le sorprese che ci riserva la vita. Chissa' perche', nella mia mente di bambino e' rimasta impressa questa buffa e simpatica automobile, con le sue forme morbide e rassicuranti. Tant'e' che 15 anni piu' tardi me ne sono comperata una ed e' nata una passione sconvolgente.
Ad oggi viaggio ancora col culo su meccanica Maggiolino.
Altre automobili che ricordo con affetto solo quelle del mio babbo, la FIAT 128 blu prugna sbiadito e la mitica FIAT 124 Special T bianca motore 1600 cc bialbero con doppi carburatori da quasi 100 CV che rispetto alla 128 era di un'altra categoria. Interni bellissimi, linea elegante, spaziosa e veloce.
Mio padre, essendo povero di soldi ma non di figli (4), non ha avuto molte automobili, una 500, una 600, la 128, la 124, la Talbot Chrisler Horizon (come il Marcello), e una Panda del 93, l'unica acquistata nuova in occasione dei suoi 50 anni. Fa molta tenerezza pensare che i miei genitori hanno fatto il viaggio di nozze in Vespa e che solo dopo molti anni mio padre abbia acquistato una vecchia 500 di terza o quarta mano. Con tutte, eccetto la Panda che ha venduto prima, ha percorso 250.000 Km e le ha rattoppate a piu' non posso. Ricordo i suoi restauri periodici in occasione delle revisioni, munito di vetroresina per tappare i buchi in una mano e pistola per verniciare nell'altra. Fortunatamente, a differenza della carrozzeria, la meccanica FIAT e' sempre stata eccezionale e non ha mai dovuto ricorrere a riparazioni degne di nota. Ricordo con nostalgia i viaggi in 6 sulla 124 e mio padre che mi diceva di abbassarmi quando vedevo una pattuglia. Oggi fa sorridere e si fatica a crederci. Altro che seggiolini e cinture di sicurezza! Tieniti al cruscotto che se freno ti spacchi la testa sul parabrezza.. Ricordo mio padre quando fece il trasloco nella casa attuale con la 128. Incredibile quanto riusciva a caricarla!
Attualmente il vecchio gira con una Punto e credo sia l'unico cliente FIAT al mondo soddisfatto. A parte la parentesi Horizon ha avuto solo FIAT strausate e non ha mai avuto problemi, carrozzeria a parte.
ilmarietto