Casualmente mi sono imbattuto in un vecchio post del blog del marcellino a cui avevo risposto. Tra l'altro molto bello, ve lo consiglio: http://marcello99.splinder.com/post/15867528/Le+auto+della+mia+infanzia
Rileggendo la mia risposta, mi sono piaciuto, e ho pensato che fosse da pubblicare sul mio di blog.
Le auto della mia infanzia
(Bellissimo racconto, l'ho letto con gusto e tutto di un fiato. C'e' un non so che di nostalgico e romantico nonostante qualcuno, obbietterebbe, trattasi "solo" di automobili. Ma non tutti possono capire.) E' una passione credo innata. Anch'io come il Marcello gia' in tenera eta' conoscevo tutte le auto e di notte riuscivo ad identificare le macchine che ci seguivano dalla luce dei fari, era il gioco mio e di mio fratello.
L'auto della mia infanzia, inutile dirlo, e' il Maggiolino rosso modello MEXICO dell'amico di mio padre e del padre del mio amico. Non e' un gioco di parole. Entrambi possedevano un Maggiolino rosso, uno era tenuto male, l'altro impeccabile e sempre luccicante. Il primo, stupito dalla passione di questo bimbo per la sua VW, mi promise che me lo avrebbe regalato quando avessi compiuto 18 anni. In realta' non l'ho mai visto, non perche' la macchina non sia sopravvissuta, piu' probabile perche' il signore era noneso.. L'altra autovettura di recente e' stata casualmente da me acquistata per un'amica. Osservando il libretto, la piacevole sorpresa. Incredibile le sorprese che ci riserva la vita. Chissa' perche', nella mia mente di bambino e' rimasta impressa questa buffa e simpatica automobile, con le sue forme morbide e rassicuranti. Tant'e' che 15 anni piu' tardi me ne sono comperata una ed e' nata una passione sconvolgente.
Ad oggi viaggio ancora col culo su meccanica Maggiolino.
Altre automobili che ricordo con affetto solo quelle del mio babbo, la FIAT 128 blu prugna sbiadito e la mitica FIAT 124 Special T bianca motore 1600 cc bialbero con doppi carburatori da quasi 100 CV che rispetto alla 128 era di un'altra categoria. Interni bellissimi, linea elegante, spaziosa e veloce.
Mio padre, essendo povero di soldi ma non di figli (4), non ha avuto molte automobili, una 500, una 600, la 128, la 124, la Talbot Chrisler Horizon (come il Marcello), e una Panda del 93, l'unica acquistata nuova in occasione dei suoi 50 anni. Fa molta tenerezza pensare che i miei genitori hanno fatto il viaggio di nozze in Vespa e che solo dopo molti anni mio padre abbia acquistato una vecchia 500 di terza o quarta mano. Con tutte, eccetto la Panda che ha venduto prima, ha percorso 250.000 Km e le ha rattoppate a piu' non posso. Ricordo i suoi restauri periodici in occasione delle revisioni, munito di vetroresina per tappare i buchi in una mano e pistola per verniciare nell'altra. Fortunatamente, a differenza della carrozzeria, la meccanica FIAT e' sempre stata eccezionale e non ha mai dovuto ricorrere a riparazioni degne di nota. Ricordo con nostalgia i viaggi in 6 sulla 124 e mio padre che mi diceva di abbassarmi quando vedevo una pattuglia. Oggi fa sorridere e si fatica a crederci. Altro che seggiolini e cinture di sicurezza! Tieniti al cruscotto che se freno ti spacchi la testa sul parabrezza.. Ricordo mio padre quando fece il trasloco nella casa attuale con la 128. Incredibile quanto riusciva a caricarla!
Attualmente il vecchio gira con una Punto e credo sia l'unico cliente FIAT al mondo soddisfatto. A parte la parentesi Horizon ha avuto solo FIAT strausate e non ha mai avuto problemi, carrozzeria a parte.
ilmarietto
1 commento:
Quando avevamo le due Panda e dovevamo andare dagli zii di Vicenza assieme ai nonni mio padre noleggiò una Ritmo blu notte...
Posta un commento