gliè tutto sbagliato, tutto da rifareee.. Se vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo, uno di questi ci avrai azzeccato.
mercoledì 30 dicembre 2009
il lupo e le pecorelle
giovedì 24 dicembre 2009
martedì 22 dicembre 2009
Domenica Austroungarica
A Natale siamo tutti piu' buoni e cosi' abbiamo dato da mangiare ad un povero affamato.
La prima neve
la famiglia si allarga..
giretto al burrone
Discesa dalla Strada delle Longhe dove e' stato allestito il simpatico Presepio 'Alla Croce'.
ilmarietto
giovedì 10 dicembre 2009
mercoledì 2 dicembre 2009
giovedì 19 novembre 2009
Privatizzazione dell'acqua
Con un decreto del 10 settembre scorso (D.L. 135/09, Art. 15) il Governo regala l’acqua ai privati: sottrae ai cittadini l’acqua potabile, il bene più prezioso, per consegnarlo, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business per i privati.
Si tratta della definitiva mercificazione di un bene essenziale alla vita
Si tratta della definitiva consegna al mercato di un diritto umano universale
Si tratta di un provvedimento inaccettabile!
http://www.petizionionline.it/petizione/campagna-nazionale-salva-lacqua-il-governo-privatizza-l-acqua-/133
E’ di ieri l’approvazione del disegno di legge che stabilisce la liberalizzazione dei servizi pubblici locali tra i quali la gestione dell’acqua (prevista dall'articolo 15). Il provvedimento che entro la fine del mese potrebbe diventare legge, rende di fatto obbligatorie le gare per l'affidamento dei servizi da parte degli enti locali e sostanzialmente vieta l'assegnazione diretta a società prevalentemente pubbliche e controllate dall'ente locale affidatario. Un disegno di legge che apre pericolosamente la strada alla privatizzazione da parte di società e multinazionali come Veolia, Vivendi - Suez.
L'acqua è un diritto universale da difendere e non una merce oggetto di scambio commerciale
Se l’acqua non è assoggettabile a interessi economici, non lo è nemmeno la sopravvivenza di ciascun essere umano del pianeta. Nemmeno la tua!
sabato 14 novembre 2009
Venesssiata 2009
Tutto come da piani, i soliti due giorni in ottima compagnia nella magnifica cornice veneziana, con le sue bellezze e i suoi difetti. Eccetto l'imprevisto dell'acqua alta e del maltempo che ha condizionato non poco il uichend ludico e reso ancor piu' complicata la trasferta gia' di per se stessa impegnativa. Eh gia' Venezia e' una citta' impegnativa. L'anno prossimo non sarebbe male cambiare meta e festeggiare, perche' no, in un'altra citta'.
Si ringrazia ilducaconte per la solita squisita ospitalita' e tutti i partecipanti per la piacevole compagnia. Si ringrazia la marea per acerci dato la possibilita' di vivere l'esperienza dell'acqua alta.
venerdì 13 novembre 2009
La migliore
"Ma cosa vuoi saperne te di auto sportive che guidi i trattori? Tu continua a costruire trattori e a me lascia costruire le mie macchine sportive!"
Cosi' rispose il celebre Enzo Ferrari ad un certo Ferruccio Lamborghini, ricco industriale bolognese appassionato di automobili, tanto da vantare nel suo garage ben 2 Ferrari. E poi Maserati, Jaguar e Mercedes..
Siamo nel 1962. Il signor Lamborghini pretendeva di dare consigli al "Drake" su come migliorare la frizione della sua Ferrari del 1958 che non lo soddisfava. E fu cosi' che venne maltrattato dal patron della casa di Maranello. Ma quell'ometto sanguigno dallo spiccato accento bolognese non era di certo uno sprovveduto: l'ingegner Lamborghini, in fatto di meccanica non era inferiore a nessuno. Esperto conoscitore della materia, dopo la 2a Guerra Mondiale, nel 1946, fondo' la sua officina dove inizio' ad assemblare trattori riutilizzando i pezzi di vecchi veicoli militari. Astuto e lungimirante aveva capito subito le potenzialita' del mercato in quella sua terra dalla vocazione agricola che la guerra aveva ulteriormente impoverito di mezzi adeguati. E' dal nulla creo' un impero, negli anni sessanta la Lamborghini Trattori S.p.A. era la piu' grande fabbrica di trattori italiana.
Ma non solo trattori, dopo un viaggio negli Stati Uniti, il vulcanico Ferruccio fondò un’altra azienda che produceva impianti di condizionamento e riscaldamento. Inutile dire che anche questa ebbe un grande successo.
Competente e perfezionista, volendo fare un paragone, Lamborghini rappresentava per i trattori quello che Ferrari rappresentava per le automobili.
E se in quegli anni lo spessore di un industriale si misurava da quante maestranze egli avesse a libro paga, beh allora si puo' di azzardare che Lamborghini era un livello superiore. Fu anche per questa ragione che la mancanza di rispetto di Ferrari, che lo fece addirittura attendere a lungo in piedi fuori dal suo ufficio, assunse una dimensione inaccettabile, tanto da spingere il sanguigno Ferruccio a lanciare la sfida al suo amico-rivale:
"Adesso ti faccio vedere io come si costruisce una vera auto sportiva!".
Arrivato in fabbrica, fece riparare la frizione della Ferrari con pezzi di trattore e poi disse:
"Da domani costruiamo automobili."E da quel giorno nessuno riusci' a fargli cambiare idea: nonostante i consigli a desistere di chi gli era vicino, egli era deciso nel suo progetto e in un solo anno costrui' a Sant'Agata Bolognese una fabbrica nuova di zecca.
Siamo nel 1963. Nessuno avrebbe mai creduto che la follia di quel costruttore di trattori potesse concretizzarsi cosi' velocemente. Ma Lamborghini, visionario ma pragmatico, stupi' tutti. Al Salone dell'Automobile di Ginevra del marzo 1964 fece la comparsa la prima granturismo firmata Lamborghini, la 350 GTV, una lussosa coupe la cui linea classica non poteva certo far sospettare che sotto al cofano celasse un nuovo motore 12 cilindri a V con 2 alberi a camme in testa per bancata di 3,5 litri per 360cv di potenza! Disegnato dal grande progettista toscano Giotto Bizzarrini, il motore risulto' riuscitissimo, una vera belva, ben 4 alberi a camme e 6 carburatori doppio corpo. Lo stesso storico motore che equipaggera' tutte le lamborghini piu' estreme e che a tutt'oggi viene ancora montato sulle supercar di Sant'Agata Bolognese.
Ma il vero capolavoro sarebbe nato di li' a poco: l' unica, irripetibile, granturismo apparve nel 1966.
Ogni salone dell'auto ha le sue "star". Quello di Ginevra del 1966 non fece eccezione e la sua stella fu molto splendente. Il suo nome era Miura, il suo cognome Lamborghini.La Migliore di tutte, che in dialetto bolognese si dice: La Miura.
Miura era anche il nome di una famosa razza di tori da corrida, particolarmente pericolosi e aggressivi. Lamborghini era del segno del toro e il toro divenne il simbolo delle sue macchine.
"Se Ferrari ha voluto il cavallino, io per simbolo voglio il toro, un toro scatenato. Voglio un'automobile con le palle di un toro".
La Miura, una scultura da 300 all'ora.
Colse di sorpresa il mondo dei motori e impressionò la Ferrari, anche se nessuno pensava che la si sarebbe mai vista su strada.
La bellissima linea si deve alla matita di un giovane designer (neo assunto!) alla carrozzeria Bertone di nome Marcello Gandini. Una peculiarità era data dalla forma che assumevano le portiere una volta aperte: richiamavano le corna di un toro.
Bella come più non si poteva, veloce come più non si immaginava fece di botto invecchiare tutte le concorrenti alzando il target di riferimento delle granturismo dell'epoca.Aveva proporzioni incredibili e un fascino fatale. Ti faceva innamorare a prima vista. Volava a 300 all' ora.
Non era soltanto bellissima: telaio scatolato con sospensioni indipendenti, motore trasversale in posizione centrale tra l' abitacolo e assale posteriore, come mai nessuno aveva osato fare prima, l'unica vettura stradale ad adottare questa disposizione.
Il suo cuore era un 12 cilindri di 4 litri realizzato da Giotto Bizzarrini da 350 Cv, poi diventati 370 e infine 385.
Guidata sulle strade dell' epoca, non aveva rivali purché non portata al limite dove pochi erano in grado di domarla.
Ferruccio Lamborghini contattò Bizzarrini per realizzare un motore per la sua auto e, si dice, gli garantì un bonus per ogni cavallo in più rispetto al motore V12 montato sulle Ferrari di quel periodo. Bizzarrini aveva nel cassetto un suo progetto di motore da Formula 1 e realizzo' quello che è considerato uno dei migliori motori mai realizzati. Secondo Bizzarrini il motore poteva arrivare a 400 cv a 11.000 giri se veniva adottato il sistema di alimentazione ad iniezione, ma le prestazioni apparvero più che adeguate e la potenza inizialmente si attesto sui 350 cv. Con piccole modifiche e miglioramenti, viene utilizzato ancora oggi sulle Lamborghini.
Ma torniamo al nostro eroe: quando si ritiro' dalla scene nella sua tenuta dove produceva vini, altra sua passione, quel gran personaggio del Ferruccio penso' bene di regalare ai posteri un'ultima sua creazione, un vino dal colore rosso rubino con riflessi porpora invecchiato 42 mesi in botte di rovere chiamato Colli del Trasimeno ma diventato celebre e conosciuto da tutti come Sangue di Miura. E anche qui, inutile a dirsi, fu un successo.
Il resto e' storia nota. Le Lamborghini sono passate alla storia dell'automobilismo annoverate come le piu' estreme granturismo di tutti i tempi, dalla Miura, alla Countach alla Diablo le supercar piu' ambite e sognate al pari e a volte piu' delle Ferrari, come aveva desiderato Lamborghini.
Che altro aggiungere? Un uomo, una leggenda: Ferruccio Lamborghini.
martedì 10 novembre 2009
on the road again..
La cosa interessante e' che non e' mai stato cosi' perfetto: essendo che piu' passa il tempo e piu' parti revisiono, attualmente e' piu' in ordine di 2 anni or sono, all'epoca della revisione precedente. Eppure diventa sempre piu' difficile superare il collaudo.. Di questo passo dovro' cambiare mezzo e passare ad un elettrodomestico di adesso. Puah!
Ma Nino non aver paura di sbagliare una REVISIONE
non è mica da questi particolari
che si giudica un giocatore
un giocatore lo vedi dal coraggio
dall'altruismo e dalla fantasia..
La Leva Calcistica Della Classe '68 - Francesco de Gregori 1982Ecco la lista dei lavori effettuati:
- ripristino lavavetri
- revisione tubi serbatoio
- revisione boccole cambio
- sostituzione testine sopensioni ant.
- cambio gomme
- regolazione freni post.
- ripristino luce targa
- sostituzione marmitta
- regolazione carburazione/gas di scarico
Si ringraziano: Davide, Carlo, Mauro e Turi per l'aiuto prestato.
sabato 31 ottobre 2009
E se la russia chiude i rubinetti??
Calcolando che 1 litro di GPL pesa circa mezzo chilo, la bombola contiene circa 10 litri di gas. Il che significa che ho pagato il gas ben 1,6 Euro al litro!!
Quello che metto nel furgone costa 0.6 Euro al litro, cioe' quasi 3 volte di meno!! Ma si puo'??
Vediamo quanto mi dura. Ultimo cambio bombola: 7 Marzo 2009.
28 Novembre 2009, il gas e' esaurito.
ilmariettogasato
venerdì 30 ottobre 2009
il mio prossimo mezzo di trasporto
Posso correre a 40 Km/h come Usain Bolt!
Fare una commissione in un blitz, andare al lavoro correndo, rubare le borsette alle vecchiette.. :)
http://www.youtube.com/watch?v=kD84OWctLSk
lunedì 26 ottobre 2009
MaggiolinoTortellata 2009
Classico giro lungo la strada panoramica che da Lavis porta a Faedo, solita soleggiata e limpidissima giornata di fine Ottobre, magnifica compagnia come al solito, solita salita al Monte di Mezzocorona, solita mangiata di tortello con annessi vinazza varie ed eventuali, insomma solita formula vincente: squadra che vince non si cambia!
Grazie a Stefano per la solita impeccabile organizzazione e a tutti i partecipanti per la solita bellissima giornata in compagnia.
ilsolitomariettoentusiasta
mercoledì 21 ottobre 2009
Signori d'altri tempi..
http://www.lsdmagazine.com/giuseppe-di-vittorio-signore-d%E2%80%99altri-tempi/1591/
ilmarietto
lunedì 19 ottobre 2009
mercoledì 14 ottobre 2009
Operazione marmitta..
I gas di scarico non rientrano nei parametri, soluzione: cambiare la marmitta.. Ma che caxxo centra la marmitta?? Dico io.. Vabbe', cambiamo.
E che ci vuole direte voi? Eh cari miei, ci vuole.. ci vuole..
Dovete sapere che nella marmitta e' presenta una "sonda" che ha lo scopo di scaldare il GPL. Perche' direte voi? Perche' la Fisica ci insegna che il passaggio di stato del gas da liquido a gassoso assorbe energia dal sistema circostante, pertanto la trasformazione del GPL, liquido nel serbatoio, a gassoso al fine di essere combusto nel motore, assorbe energia, cioe' raffredda il gas. Il quale gas rischierebbe quindi di congelare. Ecco perche' necessita di essere riscaldato. E qual'e' il miglior sistema per riscaldarlo? Ma prendere in prestito il calore fornito in abbondanza dalla marmitta.. sistema semplice ma efficace! La sonda altro non e' che una bacchetta di ferro dove scorre il gas, che inserita nella marmitta permette allo stesso di riscaldarsi. Questo nei motori raffreddati ad aria perche' nei motori raffreddati ad acqua il gas viene riscaldato dall'acqua di raffreddamento del motore che solitamente mantiene una temperatura di 90-100 gradi. Non essendoci acqua nei vecchi motori VW.. Elementare Watson!
Insomma, tornando alla nostra cara vecchia marmitta, togliere la sonda dalla vecchia marmitta e travasarla nella nuova e' stata un'operazione tutt'altro che semplice. Meno male che disponevo di ben due marmitte di ricambio. La complicazione maggiore e' stata quella di fare il foro in modo da poter infilare la sonda, con un paio di pinze e una buona saldatrice, in men che non si dica, qualche mese per la cronaca, il nuovo organo era pronto per essere impiantato sul paziente..
E qui siamo giunti al secondo grosso problema. Il piu' grande mistero dell'universo: le donne? No, le guarnizioni. Introvabili! Ho svoltolato tutti i negozi e ricambisti possibili ma invano, le guarnizioni non sono piu' in produzione ne' tantomeno si trovano fondi di magazzino.
Solo il Buoncarlo e' riuscito nell'impresa di trovare delle guarnizioni simili, quasi uguali, ma stiamo parlando di quel Buoncarlo, lo stesso personaggio topo di fiere che scoverebbe un ago di carburatore nel pagliaio di Mannheim (vedi..).
E cosi' mi accingo a scovare un materiale idoneo a rifarmi in casa le guarnizioni, e manco a dirlo, anche qui, impresa tutt'altro che facile. Anche qui nessuno sa. Anche qui nessuno ha. Miracolosamente salta fuori un foglio per guarnizioni di quelli che si usavano una volta, a base di tanto sano genuino amianto, ma e' sufficiente per un solo pezzo. Il tassello mancante mi costringe a perseverare nelle ricerche. Ed ecco che finalmente che salta alla ribalta un fantomatico materiale verdastro, a detta del commesso dalle proprieta' fantastistiche, ci mancava che dicesse che andava bene per i reumatismi, forse Glincherite, forse Kriptonite, forse proveniente da un paese alieno. E cosi' scatta l'operazione fai-da-te e in men che non si dica ecco pronta la strana coppia amianto-kriptonite.
Il rimontaggio e' portato a termine con non poca fatica e molte bestemmie.
Le guarnizioni tengono, la voce del Nino e' meno roca, due sgasate e mi intona un'Aida degna dell'Arena di Verona, qualche giorno di collaudo, me lo segano nuovamente alla revisione!
Odio aver ragione!
Sono daccapo. Pero' ho una marmitta nuova e ho camminato tanto. Il bicchiere e' mezzo pieno. ilmarietto e' mezzo scemo.
Quella revisione sa da fare.. Ne ora, ne mai.. SUBITO!!
tobecontinued..
la parte terminale della sonda che spunta dalla marmitta
kriptonite VS amianto
aah caro vecchio amianto!
montaggio perfettamente riuscito
particolare del montaggio (amianto)
particolare del montaggio (kriptonite)
lunedì 12 ottobre 2009
uso dell'iPhone
lunedì 31 agosto 2009
lunedì 20 luglio 2009
Maggiolini dal mondo..
lunedì 13 luglio 2009
un uichend di passione
penso di aver sfoderato tutte le parolacce che conosco, tra me e me ho detto cose abominevoli.. Eh si, stavolta temo proprio di essermi giocato l'ingresso in paradiso.
Ma finalmente dopo anni di malfunzionamenti il leveraggio del cambio e' ritornato agli antichi splendori e mai piu' acqua indesiderata nel serbatoio durante gli acquazzoni autostradali (ricordate la Danimarca?).
Ci vuole proprio una gran passione per tenere efficenti questi mezzi. Sono robusti e di buona qualita' ma dopo 3 lustri, un po' alla volta bisogna revisionare piu' o meno tutto. Persino il meccanico si era rifiutato di farmi questi lavori. Digli scemo.. Non ne vale la pena: una sacco di ore di lavoro e rischio ulcera per poter chiedere poi poche lire. Altrimenti il lavoro costerebbe piu' del mezzo.
E non mettiamo in conto il tempo, lo studio e le ricerche per procurarsi i ricambi.
Ma torniamo ai fatti. Le ambulanze donatrici hanno regalato al Nino una nuova boccola per il cambio, anche se ho dovuto adattarla perche' con una certa sorpresa ho scoperto, mio malgrado, che i pulmini VW, che sembrano immutabili negli anni, in realta' venivano continuamente migliorati e quindi molti pezzi non risultano compatibili. Il leveraggio del cambio ad esempio e' stato notevolmente migliorato uno per tutti e' stato aggiunto un giunto cardanico in piu'.
Apro una parentesi: una cosa che ho notato e' che molti pezzi del Nino sono di ferrazzo, mentre gli analoghi sui pulmini piu' recenti sono di plastica, come dire, il nobile metallo e' stato rimpiazzato sempre piu' dalla plastica. E questo e' un male a mio modesto parere perche' alla lunga vince il metallo. Infatti alcune tubazioni in metallo sono ancora perfette mentre quelle in plastica iniziavano a segnare il passo.
Si e' risparmiato persino sulle maniglie delle portire che nel 1979 erano piu' lunghe rispetto a quelle di meta' anni '80.
Chiusa parentesi.
La seconda boccola invece me la sono autocostruita, indovinate un po'? Con un pezzo del manico di una scopa (vedi fotografia).. Eh l'arte di ingegnarsi! Credo svolgera' la sua funzione per altri 5 anni, nel frattempo cerchero' di recuperare il ricambio originale.
Devo ammettere che il carrellino da meccanico acquistato a Mannheim per la modifa cifra di 29 euro ha il suo perche', mi ha agevolato moltissimo, senza il mio nuovo amico sarebbe stato impensabile fare quello che ho fatto.
Dovete sapere che per cambiare le boccole bisogna smontare tutto il serbatoio della benzina e l'operazione e' tutt'altro che semplice, da solo e sdraiato sotto un pulmino.
Con l'occasione ho approfittato per revisionare tutto e si e' rivelata una una rogna pazzesca, nonostante quello che sostengono i semplicisti.
Come previsto togliere il serbatoio e' un disastro. Una volta smontato bisogna cambiare tutto perche' le guarnizioni e i tubi sono secchi e da buttare. Finche' non si toccano bene o male tengono, ma poi.. Mai fare un'operazione del genere senza avere tutti i ricambi in mano. Per questo ho atteso tanto tempo.
Cosi' ho sostituito tutti i tubetti e tubettini di sfiato, guarnizioni varie, che ormai erano secchi e crepati o addirittura scollegati e soprattutto ho cambiato la guarnizione del tubo di rifornimento, causa principale delle bevute di acqua del Nino.
La parte piu' incasinata e' stata rimontare il tutto perche' lo spazio per muoversi e' pocchissimo ed e' difficilissimo ricollegare i tubetti di sfiato, bisogna ingegnarsi non poco, e avere una pazienza e una sopportazione al dolore infinita'.. Ho dovuto smontare e rimontare il serbatoio ben due volte. Quanti Santi ho scomodato!
Ma tutto e' ben cio' che finisce bene.
Ho perfino cambiato il tappo del serbatoio che negli ultimi tempi dovevo chiudere a martellate. Nel vero senso della parola.. Il benzinaio e' rimasto sconcertato quella volta che, dopo essersi arreso e aver macchiato una dignitosa carriera di professionista del rifornimento, io ho sfoderato l'arma impropria e l'ho chiuso a martellate!
Insomma, la fatica e' stata tanta, ma la soddisfazione poi e' grande, ora le marce entrano che e' una meraviglia e non si sentono piu' rumori sinistri e inquietanti.
La cosa che piu' mi piace e' che questi vecchi mezzi sono fatti per essere aggiustati, anche se alle volte serve un po' d fantasia, un po' di buona volonta' e cammineranno sempre.
Il prossimo passo sara' camniare le gomme, lubruificare le sospensioni cigolanti e cambiare la cuffietta della scatola dello sterzo, ma tutto questo lo fara'.. il gommista!
Alla prossima sessione di manutenzione.
Alcune immagine dei lavori:
Iniziano i lavori, paziente sul tavolo operatorio
Serbatoio smontato
Montata la nuova boccola
2a boccola artigianale
Montata 2a boccola
Rimontaggio serbatoio
Sostituita la guarnizione tubo rifornimento
Gia' che c'ero: ho smontato l'inutile pedana che tanto non ho mai usato (sei contento Carletto?)
giovedì 9 luglio 2009
che scena pietosa..
Vedi: http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/g8-galateo/6.html
Puah!
giovedì 25 giugno 2009
il mio sarto di fiducia..
Sta di fatto che ormai da mesi lo squarcio deturpava la bellissima linea disegnata da Giugiaro e la dead-line della revisione periodica si avvicinava sempre piu' minacciosa.
Ecco allora che ilmarietto dopo un sabato intero passato a smartellare, piegare, raddrizzare, e soprattutto bestemmiare, contattava e ingaggiava il suo sarto di fiducia, il famoso Christian (Dave) Vidor, che in men che non si dica, dava le ultime ribattute e ricuciva il taglio a regola d'arte.
Ah i bravi artigiani.. razza in via d'estinzione ormai. Potevo pagare qualsiasi cifra, contattare qualsiasi carrozziere, ma una saldatura cosi' me la sognavo.
Complimenti e grazie ancora al buon Davide. Quello che il prosecco..
ilmariettoricucito
martedì 16 giugno 2009
Una giornata particolare
Beh, perlomeno alcuni organi recuperati contribuiranno a
mantenere in vita altri gloriosi mezzi di una generazione che fu, irripetibile e indimenticabile per tanti fortunati possessori che hanno avuto il piacere di apprezzarne le doti.
Cosi' il gruppetto di scapestrati capitanati da ilmarietto trascorreva una giornata allo smontaggio selvaggio nonostante il sole rovente e la scarna attrezzatura a disposizione, compensata comunque dalla sapienza (e tenacia) de limperaturi.
La pignoleria e la pazienza de ilcarletto invece contribuiva a raccogliere tanti particolari succulenti.
Che altro aggiungere? Il raccolto e' stato molto abbondante e proficuo e la giornata e' trascorsa all'insegna dell'allegria e delle ciacole. Onti e contenti.
A seguire un piccolo reportage dell'operazione.
ps: erano anni che non mi andava il lavavetri! Non si apprezzano le piccole cose finche' non vengono a mancare.. Ho gia' messo in opera la nuova vaschetta, la pompa, i tergicristalli.. Mi ero dimenticato di quanto fosse comodo!
Altri ricambi messi in opera: gancio aletta parasole, staccabatteria.
Ecco i donatori di organi
che peccato pero'..
sarebbero mezzi fantastici, che spreco!
Inizia lo smontaggio
Pausa rigenerante
birretta fresca e panino col prosciutto
ilmarietto &
charlie storm
limperaturi &
charlie storm
dove passa limperaturi non resta neanche una vitina..
terra bruciata!
viuuleeenza!
semo omeni o foie de capuso?
ecco la foia de capuso collassata per il caldo
Stanchi, onti, ma soddisfatti!
Bottino del saccheggio:
parabrezza #1
portiera #1
deflettori #2
cavone elettrico batteria-motorino di avviamento #2
tubo rifornimento carburante #2
pedane laterali #2
sirene #4
ruote di scorta #2
asta cambio #1
boccola asta cambio #1
staffe fanedinebbia #2
lamiere #2
vaschetta lavavetri #2
tergicristalli #4
sedili #1
motore #2
cambio #1
pompa benzina #1
paraurti anteriore #2
coppe ruota #4
fanaleria completa #2
motore tergicristallo #1
staccabatteria #1
cinture sicurezza
finestrino laterale scorrevole #2
antenna #2
specchietti retrovisori #2
maniglie varie #6
serratura portellone post. #2
..
to be defined..
..
to be continued..