Ovvero LA festa della birra, la vera festa della birra, la leggendaria festa della birra di Stoccarda.
Quando ormai l'iniziativa ludica di autunno sembrava destinata al fallimento, dopo la rinuncia del Giovane Ludico, nuova promettente star del firmamento ludico, e della sua bandiera austroungarica, la leggendaria Fraulein Engi Von Forkland, che si narra dorma solo un'ora a notte e si nutra di solo luppolo, nonche' del prode Mirkus Saianenhofen che si narra dorma 23 ore a notte e sviluppi di solo Flash, dopo il guasto che colpiva il riscaldamento dell'automezzo dell'Uomo Del Caldo, della neve che iniziava a cadere in prossimita' del Brenner Pass, del mondiale farmacicistico che si preannunciava antagonista malefico dell'evento luppolino, i prodi guerrieri ludici osavano sfidare la sorte e venivano premiati della loro audacia. Il tempo in terra austroungarica volgeva al bello e la spedizione raggiungeva stremata dal freddo e dalla sete la prima locanda austroungarica dove si iniettava per via orale la prima dose di luppolo.
Lo Zio TomTom portava i nostri eroi a destinazione in perfetto orario sulla tabella di marcia e finalmente l'equipaggio del Vendro Mist poteva allestire il campo base.
Il gruppo d'assalto capitanato dall'Uomo del Caldo, Markus Knaus Buderus e dall'Om Sek Tirolese, Cucciol Von Sud Tirol, e composto dal marietten, al secolo Marius Von Sprizland, dal Danibatten alias Tullio De Pine' e da Donna Buderus, al secolo Romina Engel, attaccava immediatamente il primo tendone ludico e addentava il primo pollo e la prima Wienerschnitzel e si beveva in scioltezza il primo litrozzo di birrogena autoctona, comodamente seduto su un tipico tavolo austroungarico, serviti da un tipico omone austroungarico e allietati da una tipica melodia austroungarica.
Nonostante le premesse non certo incoraggianti, gli audaci sono stati aiutati dalla fortuna e la spedizione in terra tedesca e' stata un successo.
La festa dekka birra di Stoccarda non ha nulla a che vedere con l'inflazionata, caotica e ormai internazionale Oktober Fest di Monaco. A Stoccarda solo tedeschi, nessun italianello casinista, molesto e arrogante, niente coda e stress per entrare nel tendone e trovare un tavolo libero. La birra viene servita anche se non si e' seduti ad un tavolo, l'atmosfera e' molto piu' rilassata e comunque festaiola. Insomma quella di Stuttgart e' la vera festa della birra tedesca. Eccezionali le misure di sicurezza, il buon padre di famiglia austroungarico puo' tranquillamente girare con i figlioletti in una festa dove in altre circostanze rischierebbe la pelle. I poliziotti massacrano qualunque molesto tenti di guastare la magnifica atmosfera festaiola della festa. Stoccarda e' una citta' magnifica, pulita, efficiente ed organizzata come nella migliore tradizione tedesca, dove ti puoi dimenticare l'automobile e raggiungere ogni piu' remoto punto della citta' grazie alla capillare e veloce metropolitana, dove non mancano le attrattive ludiche e le cose da vedere.
Sono stati 4 giorni molto rilassanti, nonostante le sbaraccate e i litrozzi di sana birrogena ingurgitati. Il tempo stupendo e mite. Tra le altre cose abbiamo visitato lo Zoo, che per chi non lo sapesse e' il piu' grande d'Europa, e fatto un sacco di shopping visto che i negozi non mancano di certo.
Ormai credo che per ilmarietto la festa di Stoccarda diventera' un appuntamento fisso irrinunciabile al quale mi piacerebbe portare prima o poi anche i miei figli, perche' e' un'evento positivo ed istruttivo, dove le persone cantano, mangiano, bevono e stanno assieme , cioe' fanno quello che tutti noi vorremmo fare, le sole cose semplici e genuine che danno felicita' (ciuf ciuf a parte..). Il fine e' solo quello di divertirsi e respirare un'atmosfera unica. Alla faccia dei bigotti malpensanti repressi e insoddisfatti. Siete solo acquaioli! PROST!
ilmariettoHIK!oktoberfestanteesemprepiuaustroungarico
la ruota panoramica
I LOVE Stuttgart
il tendone della Stuttgarter Hofbrau (birreria di Stoccarda)
Si parte!
Guerriero Sudtirolese
da sx: eltullio, ilcucciolo, derwarmemann, rominabuderus
ilmariettoelabirra
ilmariettoattacca
il Franz e il Bepi
Prosperita' austroungarica
4 commenti:
grandiii!!stavo cercando qlc commento sul cannstatter volksfest perchè ero indecisa se andarci o meno...ehbeh...direi...di corsaaa!!! :-)
Gia' la terza volta che vado ormai. Ribadisco che consiglio vivamente di andarci.
Ciao ragazzi, il prossimo weekend Cannstatter Volksfest!!!
Domandona: per mangiare, si trova un tavolo nelle tende anche senza riservare prima?
Thanks!
Normalmente non serve riservare il tavolo.
Il sabato sera pero' puo' succedere che si entri nei tendoni solo con braccialetto.
Se entrate il pomeriggio credo che non serva nulla, ma se andate la sera io mi riserverei il tavolo.
L'anno scorso siamo cmq riusciti ad entrare tardi perche' abbiamo trovato chi c'ha venduto il braccialetto..
Gli altri giorni non c'e' nessun problema.
Buon divertimento.
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