martedì 8 gennaio 2008

Inceneritori, perché no.

Tratto dal sito di Beppe Grillo.

1 - L’incenerimento dei rifiuti li trasforma in nanoparticelle tossiche e diossine
2 - L’incenerimento necessita di sostanze come acqua, calce, bicarbonato che aumentano la massa iniziale dei rifiuti
3 - Da una tonnellata di rifiuti vengono prodotti fumi e 300 kg di ceneri solide e altre sostanze
- le ceneri solide vanno smaltite per legge in una discarica per rifiuti tossici nocivi, rifiuti estremamente più pericolosi delle vecchie discariche
- i fumi contengono 30 kg di ceneri volanti cancerogene, 25 kg di gesso
- l’incenerimento produce 650 kg di acque inquinate da depurare
4 - Le micro polveri (pm 2 fino a pm 0,1) derivanti dall’incenerimento se inalate dai polmoni giungono al sangue in 60 secondi e in ogni altro organo in 60 minuti
5 - Le patologie derivanti dall’inalazione sono: cancro, malformazioni fetali, Parkinson, Alzheimer, infarto e ictus. Lo comprovano migliaia di lavori scientifici
6 - Gli inceneritori, detti anche termovalorizzatori, sono stati finanziati con il 7% della bolletta dell’Enel associandoli alle energie rinnovabili insieme ai rifiuti delle raffinerie di petrolio al carbone. Senza tale tassa sarebbero diseconomici. Nell’ultima Finanziaria è stato accordato il finanziamento, ma solo agli inceneritori già costruiti
7 - In Italia ci sono 51 inceneritori, sarebbe opportuno disporre di centraline che analizzino la concentrazione di micro polveri per ognuno di essi, insieme all’aumento delle malattie derivate sul territorio nel lungo periodo
8 - I petrolieri, i costruttori di inceneritori e i partiti finanziati alla luce del sole da queste realtà economiche sono gli unici beneficiari dell’incenerimento dei rifiuti

Cosa fare con i rifiuti.
1 - Riduzione dei rifiuti (Berlino, per fare un esempio, ha ridotto in sei mesi i rifiuti del 50%)
2 - Raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale
3 - Riciclo di quanto raccolto in modo differenziato
4 - Quanto rimane di rifiuti dopo l’attuazione dei primi tre punti va inviato a impianti per una selezione meccanica delle tipologie dei rimanenti rifiuti indifferenziati. La parte non riciclabile può essere trattata senza bruciarla con in impianti di bioessicazione
5 - In termini economici non conviene bruciare in presenza di una raccolta differenziata perchè:
- il legno può essere venduto alle aziende per farne truciolato
- il riciclaggio della carta rende più dell’energia che se ne può ricavare
- il riciclaggio della plastica è conveniente. Occorrono 2/3 kg di petrolio per fare un kg di plastica
6 - La raccolta differenziata può arrivare al 70% dei rifiuti, il 30% rimanente può ridursi al 15-20% dopo la bioessicazione. Una quantità che è inferiore o equivale agli scarti degli inceneritori. Ma si tratta di materiali inerti e non tossici con minori spese di gestione ed impatti ambientali sanitari

Se nel settore dei rifiuti non ci fossero le attuali realtà, per legge, di monopoli privati a totalità di capitale pubblico, ma una reale liberalizzazione del mercato, la concorrenza tra le aziende avverrebbe sulla capacità di recupero e l’incenerimento sarebbe superato.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Se le cifre sono corrette è molto convincente. E poi secondo me c'è il modo di produrre pochissimi rifiuti: io ci riuscirei se quei pirla di Scientology non mi mandassero posta a quitali.

mir ha detto...

1. nessun rinnovabile è conveniete quindi senza incentivi (tasse) non vanno ... è la visione nel lungo periodo che ne esalta le qualità.

2. in centro ad una grande città si respiera meglio o peggio che vicino ad un inceneritore? E' questa la domanda alla quale bisogna rispondere x' con questi numeri da soli non si va da nessuna parte.

3. La germania brucia i rifiuti anche degli stati vicini!

4. La cenere rimasta dopo l’incenerimento dei rifiuti viene utilizzata per la costruzione del manto stradale (in Germania!)

5. da 1 tonnellata di rifiuti mi ritrovo con 650 kg di acqua inquinata?!?!? => + 300 kg di cenere ho 1050 kg da una tonnellata ... cioè il sistema lavora in negativo ossia si trova con più inquinante di quanto trattato in partenza! ...

6. http://it.wikipedia.org/wiki/Inceneritore altro che "el bepino"

ilmarietto ha detto...

I dati di fatto pero' sono:

1. E' dimostrato che le nano particelle sono tossiche.

2. Nessun paese europeo avanzato sta costruendo nuovi inceneritori.

Quindi io dico: basta ragionare sempre in termini economici. E' la rovina del mondo. Se i rifiuti sono antieconomici io preferisco pagare che morire di tumore per ingrassare le lobby di potere.
Chiedi ad un politico di andare a vivere vicino ad un inceneritore e vedi se lo fa..

Anonimo ha detto...

http://www.ecoblog.it/post/5033/il-ministro-pecoraro-e-le-sue-responsabilita-nei-rifiuti-in-campania-il-mistero-inceneritori#continua

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