domenica 15 luglio 2007

riflessioni sul mutuo

ultimamente il tasso di interesse del mutuo sta aumentando. Siamo passati dal 4,0% del giugno 2006 al 5,3% di oggi (luglio 2007).

Quindi come avrete capito il tasso e' variabile. Normalmente infatti i mutui per la vostra casa dolce casa vengono stipulati a tasso variabile. Esiste anche il tasso fisso ma questo e' tutta un'altra storia.

La domanda e': perche' varia il tasso? Oggi volevo capire come mai mi privano di diverse birrette al mese e allora mi sono documentato.

Il tasso applcato dalla banca e' composto dall'Euribor piu' lo Spread.

L'Euribor (Euro Interbank Offered Rate) è il tasso medio a cui avvengono le transazioni finanziarie in Euro tra le grandi banche europee, quindi e' un indice che rileva la situazione del mercato. E' un'indicazione molto affidabile del costo del denaro. Chi meglio delle banche sa comprare e vendere soldi al prezzo giusto?

La rilevazione dell'Euribor avviene tutti i giorni.

Tutti i mutui a tasso variabile sono legati all'Euribor perche' esso e' un indicatore molto affidabile.

L'Euribor da una previsione a una settimana, tre mesi o sei mesi, quindi ci sono 3 indici distinti, a breve e medio periodo.

Il fatto che le banche modifichino il tasso di interesse e' ovviamente invece legato a questioni economiche, depende dall'andamento del mercato.

Esempi:
  • Per incentivare lo sviluppo si tende a contenere i tassi, incentivando gli investimenti delle imprese.
  • Se l'economia cresce troppo rapidamente si puo' contrastare con l'aumento dei tassi di interesse, scoraggiando gli investimenti.
Ma le leggi dei mercati sfuggono alle volontà delle banche centrali, che spesso non possono che adeguarsi a situazioni provocate da squilibri internazionali (11 Settembre..) o talvolta da speculazioni massicce.

Intanto l'Euribor sta a guardare lo spione, pronto a recepire qualunque segnale e ad adeguarsi di conseguenza.

Lo Spread invece, che in italiano si traduce margine, altro non e' che il ricarico che ogni banca decide di aggiungere al tasso di base (Euribor nel nostro caso).
Perche' direte voi? Semplicissimo: cosi' come un comune commerciante la banca compra il denaro ad un prezzo e lo rivende ai suoi clienti ricaricato di un margine di guadagno, cioe' lo Spread.

Il tasso variabile di un mutuo viene quindi calcolato come: Euribor + Spread.

Dove l'Euribor costituisce la componente variabile del tasso, mentre lo spread quella fissa, e resterà invariata per tutta la durata del mutuo.
Essendo solidamente garantiti dall'ipoteca i mutui per la casa presentano basso rischio per la banca e consentono l'applicazione di Spread molto bassi.

La media si attesta intorno all'1,60%. Si parte da offerte eccezionali intorno allo 0,70% per arrivare a punte del 3%, se l'operazione presenta un alto rischio.

La mia banca applica uno Spread dell'1,2%. Ma la mia banca e' diversa.. :)
Un punto percentuale in piu' spread di tasso su un mutuo di 100.000 Euro a 20 anni significa pagare ben il 28% di interessi in piu', 58.000 euro invece di 45.000!
Le banche aggiornano periodicamente il tasso del mutuo al variare dell'Euribor e ricalcolano la rata sul debito residuo a quella data. Gli interessi si pagano ovviamente sul debito residuo non sull'intero capitale e la quota di interessi fa aumentare la rata. E cosi' via ad ogni aggiornamento.

Nel mio caso specifico di aggiornamenti ne sono stati fatti 13 in 5 anni. Il primo aggiornamento risale al giugno del 2006. Questo significa che in 5 anni il tasso e' rimasto invariato per 4 anni e nell'ultimo anno hanno e' schizzato dal 4,0 al 5,3%. Che figata! C'ho il mutuo schizzato!
La tabella seguente rissume la situazione paragonando il tasso all'andamento dell'euribor ricavato da Internet:

periodo rata tasso euribor
2002 665,72 4,00 2,16
giugno-06 665,72 4,00 2,90
luglio-06 669,45 4,10 2,97
agosto-06 673,23 4,20 3,13
settembre-06 677,07 4,30 3,18
ottobre-06 684,69 4,50 3,39
novembre-06 688,44 4,60 3,45
dicembre-06 692,26 4,70 3,68
gennaio-07 695,99 4,80 3,67
febbraio-07 699,80 4,90 3,69
marzo-07 703,59 5,00 3,89
aprile-07 707,08 5,10 3,91
giugno-07 710,79 5,20 4,15
luglio-07 714,53 5,30 4,21


E perche' ilmarietto non si preoccupa piu' di tanto ma discorre di tali scabrosi argomenti con cotanta scioltezza?

A me questo scherzetto costera' circa 15.000 euro in piu'.
Pero' riflettete: cosa saranno 15.000 euro tra 15 anni?

Le variazioni remote influenzeranno il debito in modo veramente poco significativo.

Come sai, la spesa in interessi è proporzionale al capitale. Quindi è naturale che le variazioni di tasso abbiano un effetto consistente quando il debito residuo è alto, nei primi anni di vita del mutuo.
La variazione incide in maniera via via meno significativa col passare del tempo. Con effetti ridotti sulla rata come anche sulla spesa complessiva in interessi.

Per questo è più importante salvaguardare i primi anni del mutuo, con minor riguardo per gli ultimi.

Oppure, se il periodo è favorevole, conviene cercare di assicurarsi un tasso variabile particolarmente interessante per i primi anni.

Un mutuo che viaggia bene nella sua prima fase di solito guadagna così tanto vantaggio da compensare senza difficoltà eventuali aumenti futuri.

Quando riguardero' le rate tuo mutuo a distanza di anni esse mi sembreranno ridicole eppure oggi sono impegnative. Presumibilmente col tempo, l'inflazione avra' eroso buona parte del loro potere di acquisto.

Questo significa che le variazioni di tasso che subentreranno molto in là nel tempo risentiranno anche di questo fenomeno riduttivo.
E' naturale che nel momento in cui compra casa ilmarietto fatica a causa di tutte le spese che accompagnano il mutuo, come la ristrutturazione, il trasloco, l'arredamento il surplus di birra per dimenticare ecc..

Certamente non sarà paragonabile a quella potenzialmente più stabile in cui si troverà a distanza di molti anni. Quando un aumento identico avrebbe un impatto completamente diverso.

Riflettete e mutuate.

ilmariettocalcolatore

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