lunedì 23 luglio 2007

impianto a gas: la soluzione finale

alla fine ho scoperto il problema dell'impianto a gas del pulmino: mancava il segnale che rileva se il motore e' acceso oppure no. Infatti il meccanismo di sicurezza, che chiude l'uscita dal polmone nel caso in cui accidentalmente si spenga il motore, non e' pneumatico come ipotizzato, bensi' elettronico. L'elettrovalvola che sta sul polmone serve appunto a permettere il flusso del gas dal polmone al carburatore. Quando il motore e' acceso essa e' aperta (come tutte del resto visto che sono in parallelo..), non appena il motore si spegne il commutatore tramite un cavo connesso alla bobina di accesione, rileva lo spegnimento e chiude le elettrovalvole del gas.
Il segnale prelevato dalla bobina e' ovviamente un segnale a frequenza, la frequenza di accensione (corrispondente al numero di giri del motore..) prelevata dal polo della bobina connesso alle puntine, oppure nel caso di accensione elettronica, al cavo di comando della centralina di accensione. Ho infatti verificato che collegando l'ingresso del commutatore a massa oppure a 12V il commutatore scatta per un istante e poi richiude. E' logico che sia cosi', se fosse collegato all'alimentazione della bobina, appena si da tensione al quadro la valvola aprirebbe e se il motore si spegnesse accidentalmente l'elettrovalvola rimarrebbe alimentata (il quadro rimane acceso). Cosi' invece solo se il motore e' in moto si riesce a prelevare un segnale periodico e la valvola rimane aperta.
Quindi l'impianto funziona cosi':
Accendo il quadro, il commutatore viene alimentato. Commuto sulla posizione gas, le elettrovalvole si aprono per un istante, la cui durata e' programmabile tramite un trimmer sul commutatore. Questo serve per dare il "cicchetto" di accensione. Non appena il motore si accende il commutatore rileva il fatto e apre nuovamente le elettrovalvole in modo da fornire il gas al motore. Non appena il motore si spegne le elettrovalvole vengono chiuse dal commutatore.
Ecco il perche' di un dispositivo elettronico al posto di un semplice commutatore. Anche se non servirebbe proprio un microprocessore.. Esagerati!
Finalmente ho capito. E' bello capire. Il brutto e' riuscire a far funzionare una cosa ma senza aver capito a fondo il problema, si rimane sempre con il dubbio che qualcosa non sia a punto.

In allegato lo schema elettrico aggiornato.

ilmariettogasato

2 commenti:

Unknown ha detto...

prova

mir ha detto...

"impianto a gas: la soluzione finale" : soluzione tipica tedesca :P